I racconti del Gattopardo - 22°

[IlGattopardo]

Tanto per cambiare eravamo tutti in Taverna... il Buon Curato raccontava vecchie avventure, il Fido Porco sorseggiava VinSanto con accanto la Capretta.. la Perpetua seduta accanto al Sant'Uomo con gambe accavallate che distraevano tutti dal racconto... Non c'era Looser... eravamo già mediamente bevuti, ma ancora lucidi....

Si udì un gran fracasso e si aprì la porta... Sulla soglia Looser che l'aveva spalancata con un calcio e faceva entrare l'aria fredda autunnale...   Si avvicinò a me che ero appoggiato al bancone e con il suo viso che come quello di Giangaleazzo pare scolpito nella roccia....   e per me che lo conosco bene ci vidi ira profonda, disse.....

Ignobile fellone... infame traditore...

Mentr'io rischiavo il tutto in un destino vago...

aprendo secco in due... il vecchio e stronzo Mago..

Voi... udite tutti.. questa è bella..

Alle spalle mi tradiste... Batacchiaste la Pulzella..

E se tanto mi da tanto.. DELLA SFIDA LANCIO IL GUANTO!!!......

Mi lanciò addosso il guanto in ferro dell'armatura, peso oltre 10 Kg. .. mi prese in pieno petto e se non mi tenevo al bordo del bancone mi sarei sgarrupato per terra.

E stì cazzi!!!... Era una cosa seria, quando una sfida è di quelle vere si usa lanciarla in rima innanzi a tutti... impossibile scantonare.   Lo fissai negli occhi col mio sguardo mediorientale.. non sfoderai il sorriso disarmante e dissi....

Voi vi state confondendo.. mi scambiate per un'altro..

Mai e poi mai.... la Pulzella batacchiai...

Vi racconto quindi i fatti accaduti mio malgrado..

Mi recai in quella valle, per scortare la pulzella, sana e salva alle castella...

la seguii dentro il boschetto fra i cespugli delle more.

Camminava innanzi a me, percorrendo quel sentiero, inciampava in un rametto..

cadde quindi appecorata, ad un platano appoggiata...

camminando dietro a lei …

fra i cespogli delle more... io finii, infame fato,

col batacchio a lei appoggiato....

Fermo, immobile restai.. e mi misi a mangiar more..

La pulzella nel frattempo... RINCULO'  PER BEN DUE ORE..!!!!!....

Si alzò il Buon Curato che disse....   Quì la corda è trppo tesa...  Si dia inizio alla contesa!!!.

Mi ritrovai all'aperto, a cavallo, sul campo di sfida... Dinnanzi a me, ai canonici 30 metri, Looser...

Al Via del Curato lanciammo i cavalli... Le lance da combattimento..(Non quelle da Torneo).. minacciosamente puntate sul Cavaliere di fronte... All'impatto ci centrammo entrammi sugli scudi... Volteggiammo nell'aere con carpiatura laterale.. io a destra Looser a sinistra e ci sgarrupammo per terra entrambi...

Fummo subito in piedi... Il Buon Curato... Giudice unico decise e disse... Si passi alle mazze ferrate con catena lunga...

Ci misero in mano le mazze... Manico in ferro... catena oltre 2 metri.. palla con punte acuminate da 7 kg...    Ci fronteggiammo un momento.. in contemporanea alzammo le armi e ci calammo addosso tutto quel ferro...

  Le catene rotearono intorno a noi trascinate dalle mazze... si avvolsero e ci legarono uno all'altro senza alcuna altra possibilità di movimento...   Così legati, restammo un'attimo in piedi e poi cademmo lateralmente..  Tentando di continuare a combattere ci davamo testate senza ovviamente ottenere effetti dannosi... Non potevamo neppure sputazzarci in faccia per via delle celate abbassate.

  Tentarono di districarci, ma non ci fù nulla da fare...   Chiamarono quindi il Fabbro per risolvere la situazione.. lui disse... Mi ci vogliono non meno di 6 ore ed iniziò a lavorare...
Tutti gli altri si avviarono alla Taverna.. Il Buon Curato allontanandosi disse..
Bene Cavalieri... quando potrete nuovamente camminare venite in Taverna... Due birre vi aspettano.     

By Gattopardo.