I racconti del Gattopardo - 10°

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IlGattopardo
Esquire
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I racconti del Gattopardo - 10°

#1 Messaggio da IlGattopardo »

E mala tempora arrivò... Truppe nemiche dinnanzi al nostro Regno schieravano i più forti Mercenari del Reame... ci attaccavano in un momento di distrazione, non avevamo potuto approntare le necessarie difese.. Il nostro Arciduca Vulky, non aveva avuto il tempo di organizzare adeguate misure. Si decise di affidarci ad azioni di disturbo.. se non potevamo contrattaccare in modo adeguato, per lo meno se lo sarebbero ricordati a lungo quanto è doloroso attaccare i Regni dei Pandora... Quella vecchia quercia del Principe Elettore Looser... Il Principe Adam ... Lo stesso Arciduca Argonauta... e ovviamente non potevo mancare io... Decidemmo di uscire allo scoperto e attaccare lateralmente le truppe nemiche... Il nostro attacco iniziò nel momento in cui i nemici cominciavano ad avanzare.... Adam scavò praticamente in solco fra le loro fila.. dopo il suo passaggio giacevano a terra non meno di 60 nemici... Dopo il passaggio di Looser circa lo stesso numero di nemici erano fra morti ed agonizzanti e continuò con arti marziali, utilizzando una Katana lasciando dietro di se una lunga scia di sangue... Vulky inseritosi fra la cavalleria e gli arceri decimò praticamente quelle due unità riducendo del 20% la loro forza.. A chiudere arrivai io con tutta la rabbia e la preoccupazione per la Nostra Regina.. le nostre Dame e tutti i Fratelli che difendevano il Castello... non so quanti sono caduti sotto i miei colpi, ma furono in tanti a ricordarsi della nostra azione di guerra..
Nel contempo Elfadargento poteva organizzare la difesa... Finita l'azione, noi che eravamo usciti rientrammo nel Castello e si proseguì la battaglia dagli spalti, finchè il nemico ormai battuto si ritirò.
Questo è quello che raccontarono quei chiacchieroni dei Bardi.... nella realtà fui io ad attaccare un castello lontano dai nostri regni.. castello vuoto che era però nei possedimenti di un signorotto del luogo... Tale Max.. detto Il Conte Max... noto guerrafondaio che iniziò a disturbare il clan Pandora con azioni più politiche che militari... Intervenne anche l'Imperatore, che pur non schierandosi, mi consigliò di chiarire... Vulky mi andò in paranoia, gli si alzò lo spread e gli si abbassò il PIL... Bodo mi spingeva alla guerra per poter avere nuova avventure da raccontare.. La Regina era rassegnata, troppo abituata alle mie cazzate.... Sentiti tutti i pareri, optai per la diplomazia, ci chiarimmo con Max e la storia finì lì...
Riorgannizzando i ranghi ci accorgemmo che il titolo di Batacchiatore Ufficiale dell'Ordine era vacante.. In pratica, con l'innamoramento di Giangaleazzo, non c'era più nessuno che si batacchiava contro i platani le pulzelle.... Questo titolo molto ambito aveva parecchi pretendenti, il primo che fece una mossa per potersene impadronire fù il Principe Bodo, in pratica andò a trovare Giangaleazzo e gli chiese consigli sul come operare... Gli disse... Cavaliere, sono giorni che seguo una pulzella e vedo che tutte le sere al tramonto si và a sedere sulla panchina al margine del bosco.. come posso fare per conquistarla?... Giangaleazzo che da innamorato vedeva le cose in modo diverso da quando era il Batacchiatore ufficiale, gli rispose... Prova con un buon libro Cavaliere.. il successo è assicurato.
Bodo, forte di quel consiglio, si recò in biblioteca e affittò un grosso volume con copertina in pelle e bordi di rifinitura in metallo.. si intitolava.. “L'arte di amare” di Publio Ovidio Nasone.. un vecchio batacchiatore ormai in pensione che scriveva le sue memorie per consigliare i giovani. Con quel volume sotto il braccio si avviò verso il bosco e lì vide seduta la Pulzella sognatrice che ammirava il tramonto.... Con passi felpati.. gatton gattoni le si avvicinò alle spalle.. e con mossa fulminea alzò il libro e glielo sbattè fortemente sulla nuca... La poveretta passò direttamente dal sogno allo svenimento... Bodo, visto l'ottimo risultato, per non commettere peccato, la appoggiò ad un platano e la batacchiò per un paio d'ore... dopodichè, soddisfatto per aver messo in pratica al meglio il consiglio di Giangaleazzo, la rimise seduta sulla panchina e si avviò verso casa certo di aver ottenuto un buon punteggio per la carica di Batacchiatore.... La poveretta si risvegliò dopo un paio d'ore in stato confusionale non riuscendo a capire cosa le fosse successo.
By il Gattopardo
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