L'incredibile archirovina
Inviato: 23 set 2014, 16:45
Mi alzai dal letto, quel giorno ero agitato e non sapevo nemmeno il perché. Mi diressi subito verso il bagno come ogni santo monotono giorno. Guardandomi allo specchio vidi il passare del tempo, i capelli una volta neri ora brizzolati, sentivo il profumo della colazione proveniente dalla cucina ma purtroppo oggi niente dolcetti, i nipotini non sarebbero venuti e la mia cara dolce compagna di una vita aveva deciso di mettermi a dieta. Per fortuna sarebbe andata al mercato e poi a fare la spesa, così mi sarei potuto collegare al pc in quel mondo fantastico che da più di 3 anni mi aveva rubato l'anima. Un mondo che ti risucchia e dove non ci sono artefici del tuo destino a parte te stesso e la fortuna...
Non sono mai stato fortunato in quel magnifico mondo, anzi, per molti non sono nemmeno un granché come giocatore. Avvicinandomi alla cucina pensavo sempre di più allo schermo e al suo prendere vita. Presi il caffè e con un bacio mia moglie mi diede il buon giorno dicendomi "ora vado, magari ti porto una briochina al cioccolato dopo" il mio bacio fu più convinto per la promessa. Mi diressi con la tazza fumante verso la scrivania dove il pc era già acceso "Ahh mia moglie sa come mi piace svegliarmi". Entrai subito nella mia pagina preferita. Quel giorno la pagina si caricò prestissimo e gli stretti ma immensi spazi di My Lands si estero innanzi a me e non fui più a casa, non fui più davanti ad un pc ma in un mondo medioevale, un mondo che catturava e cattura sempre la mia immaginazione. Le terre magnifiche e selvagge da esplorare. Un mondo fatto come una scacchiera dove le terre vengono divise per razze, la razza scura (la migliore in assoluto) che comprende elfi scuri e demoni e la razza chiara che comprende elfi chiari e cavalieri e terre miste dove sono le truppe ad avere vantaggi e svantaggi. La steppa bellissima e bruna dove i cavalli corrono selvaggi, il deserto splendido ed immenso dove l’oro sgorga a fiumi ed i militi trovano pepite mentre marciano in esercitazioni brutali, la foresta dove alberi e piante fanno da padroni e dove gli arcieri si possono nascondere e colpire con improvvisa potenza e poi gli altissimi monti dove uccellaci malefici ti possono rapire... ecco il mondo che come ogni giorno mi trascinava sempre più verso di sé... nascoste in queste lande c'erano cave, cunicoli, pietraie, vene, laghi e rovine... queste ultime sono governate da mostri ma sono la fonte di sostentamento primaria per gli eserciti che le sconfiggono... sono di vari livelli e difficoltà ma le più difficili e fruttuose sono le r7, così rare da essere il Sacro Graal del gioco, un miraggio, proprio un miraggio...
Appartengo ad uno dei clan più potenti del server, non per la potenza esercito ma per come usiamo le nostre truppe: un nostro attacco va a buon fine, non vi è mai incertezza nei membri del nostro clan e noi come dice il nome "rip" portiamo un riposo in pace.
Il nostro capo ,il grande Stval, è una persona giusta e corretta che non parla molto, anzi il più delle volte non parla affatto. Ci da libertà assoluta perché sa che ogni membro di questo clan è corretto e non fa o farebbe nulla per disonorare il clan stesso. Abbiamo un unico clan alleato che sembra più gestito da amazzoni... sarà perché la loro regina è una donna. A parte il clan alleato tutti ci sono nemici, ma la vita tutto sommato è tranquilla e comunque tra l'aiuto dei compagni di clan e degli alleati non corro particolari rischi nonostante gli attacchi di un clan che si sente nobile ma nobile non è.
La correttezza è dote di pochi sia in questo mondo che nella sua controparte e sono fortunato ad avere amici così leali con me.
Leggendo i dispacci consegnati dai miei consiglieri quel giorno rimasi sconvolto: contro ogni probabilità i miei fidi esploratori avevano trovato una rovina... non una rovina qualsiasi ma addirittura una leggendaria r7. Col cuore in gola andai subito a vedere la mappa uscendo dalla mia città e lei era là: immensa e maestosa... una r7 aggressiva, troppo potente per le mie sole forze. Ero sconvolto, felice, entusiasta... ohhh le emozioni si susseguirono in rapida successione, non mi resi conto più di nulla rimanendo imbambolato per quella fortuna inaspettata, una fortuna per cui non avevo né sperato né lontanamente pensato che potesse essere venire proprio da me... misi subito i miei veggenti all’opera per controllare che il nemico non l’avesse già trovata e mi stesse battendo sul tempo... segnalai subito la rovina al clan ed il mio capoclan mobilitò subito le sue truppe per aiutarmi nella conquista, dato che io da solo non avrei mai potuto affrontare le orde di mostri che custodivano i favolosi tesori.
Partimmo subito per un attacco che sarebbe durato interminabili ore... avevo paura ed ero felice, temevo che i nemici ci precedessero e gioivo perché eravamo in vantaggio su di loro, paventavo che la trovassero ed esultavo per la fortuna che avevo avuto... non credevo ai miei occhi.
Le truppe del mio capoclan Stval erano fortissime, il suo eroe pericoloso e chiunque sul nostro percorso sarebbe rimasto sopraffatto e sottomesso al suo volere, non poteva essere diversamente.
I nostri eserciti si avvicinavano ed io iniziavo a essere più calmo: i miei veggenti mi segnalarono che un esploratore nemico si stava dirigendo verso la rovina, ma non sarebbe potuto arrivare prima di noi.
Il mio sorriso si allargò e cominciai già a pregustare i festeggiamenti del clan... attesi con impazienza il rapporto dei miei consiglieri con la notizia della vittoria... questa incredibile e meravigliosa vittoria.
Quando esso arrivò volli condividere immediatamente la notizia con il clan e gli alleati, tornando al villaggio sentii le bottiglie aprirsi, il profumo dei barili di birra: tutto il clan era in festa, avevamo avuto una grande vittoria, una vittoria importante per cui dovevo ringraziare proprio i miei fidi esploratori ed il mio immenso capoclan. io sono Bitpat un elfo scuro e questa è stata l'esperienza fatta da me e dal mio capoclan Stval.
Il dolce profumo della vittoria odorava di cioccolato... la mia compagna si era davvero ricordata di me... proprio una giornata perfetta!
Ringrazio , per la stesura del testo il determinante aiuto di Logantaty e il suo clan i Delirium.
Non sono mai stato fortunato in quel magnifico mondo, anzi, per molti non sono nemmeno un granché come giocatore. Avvicinandomi alla cucina pensavo sempre di più allo schermo e al suo prendere vita. Presi il caffè e con un bacio mia moglie mi diede il buon giorno dicendomi "ora vado, magari ti porto una briochina al cioccolato dopo" il mio bacio fu più convinto per la promessa. Mi diressi con la tazza fumante verso la scrivania dove il pc era già acceso "Ahh mia moglie sa come mi piace svegliarmi". Entrai subito nella mia pagina preferita. Quel giorno la pagina si caricò prestissimo e gli stretti ma immensi spazi di My Lands si estero innanzi a me e non fui più a casa, non fui più davanti ad un pc ma in un mondo medioevale, un mondo che catturava e cattura sempre la mia immaginazione. Le terre magnifiche e selvagge da esplorare. Un mondo fatto come una scacchiera dove le terre vengono divise per razze, la razza scura (la migliore in assoluto) che comprende elfi scuri e demoni e la razza chiara che comprende elfi chiari e cavalieri e terre miste dove sono le truppe ad avere vantaggi e svantaggi. La steppa bellissima e bruna dove i cavalli corrono selvaggi, il deserto splendido ed immenso dove l’oro sgorga a fiumi ed i militi trovano pepite mentre marciano in esercitazioni brutali, la foresta dove alberi e piante fanno da padroni e dove gli arcieri si possono nascondere e colpire con improvvisa potenza e poi gli altissimi monti dove uccellaci malefici ti possono rapire... ecco il mondo che come ogni giorno mi trascinava sempre più verso di sé... nascoste in queste lande c'erano cave, cunicoli, pietraie, vene, laghi e rovine... queste ultime sono governate da mostri ma sono la fonte di sostentamento primaria per gli eserciti che le sconfiggono... sono di vari livelli e difficoltà ma le più difficili e fruttuose sono le r7, così rare da essere il Sacro Graal del gioco, un miraggio, proprio un miraggio...
Appartengo ad uno dei clan più potenti del server, non per la potenza esercito ma per come usiamo le nostre truppe: un nostro attacco va a buon fine, non vi è mai incertezza nei membri del nostro clan e noi come dice il nome "rip" portiamo un riposo in pace.
Il nostro capo ,il grande Stval, è una persona giusta e corretta che non parla molto, anzi il più delle volte non parla affatto. Ci da libertà assoluta perché sa che ogni membro di questo clan è corretto e non fa o farebbe nulla per disonorare il clan stesso. Abbiamo un unico clan alleato che sembra più gestito da amazzoni... sarà perché la loro regina è una donna. A parte il clan alleato tutti ci sono nemici, ma la vita tutto sommato è tranquilla e comunque tra l'aiuto dei compagni di clan e degli alleati non corro particolari rischi nonostante gli attacchi di un clan che si sente nobile ma nobile non è.
La correttezza è dote di pochi sia in questo mondo che nella sua controparte e sono fortunato ad avere amici così leali con me.
Leggendo i dispacci consegnati dai miei consiglieri quel giorno rimasi sconvolto: contro ogni probabilità i miei fidi esploratori avevano trovato una rovina... non una rovina qualsiasi ma addirittura una leggendaria r7. Col cuore in gola andai subito a vedere la mappa uscendo dalla mia città e lei era là: immensa e maestosa... una r7 aggressiva, troppo potente per le mie sole forze. Ero sconvolto, felice, entusiasta... ohhh le emozioni si susseguirono in rapida successione, non mi resi conto più di nulla rimanendo imbambolato per quella fortuna inaspettata, una fortuna per cui non avevo né sperato né lontanamente pensato che potesse essere venire proprio da me... misi subito i miei veggenti all’opera per controllare che il nemico non l’avesse già trovata e mi stesse battendo sul tempo... segnalai subito la rovina al clan ed il mio capoclan mobilitò subito le sue truppe per aiutarmi nella conquista, dato che io da solo non avrei mai potuto affrontare le orde di mostri che custodivano i favolosi tesori.
Partimmo subito per un attacco che sarebbe durato interminabili ore... avevo paura ed ero felice, temevo che i nemici ci precedessero e gioivo perché eravamo in vantaggio su di loro, paventavo che la trovassero ed esultavo per la fortuna che avevo avuto... non credevo ai miei occhi.
Le truppe del mio capoclan Stval erano fortissime, il suo eroe pericoloso e chiunque sul nostro percorso sarebbe rimasto sopraffatto e sottomesso al suo volere, non poteva essere diversamente.
I nostri eserciti si avvicinavano ed io iniziavo a essere più calmo: i miei veggenti mi segnalarono che un esploratore nemico si stava dirigendo verso la rovina, ma non sarebbe potuto arrivare prima di noi.
Il mio sorriso si allargò e cominciai già a pregustare i festeggiamenti del clan... attesi con impazienza il rapporto dei miei consiglieri con la notizia della vittoria... questa incredibile e meravigliosa vittoria.
Quando esso arrivò volli condividere immediatamente la notizia con il clan e gli alleati, tornando al villaggio sentii le bottiglie aprirsi, il profumo dei barili di birra: tutto il clan era in festa, avevamo avuto una grande vittoria, una vittoria importante per cui dovevo ringraziare proprio i miei fidi esploratori ed il mio immenso capoclan. io sono Bitpat un elfo scuro e questa è stata l'esperienza fatta da me e dal mio capoclan Stval.
Il dolce profumo della vittoria odorava di cioccolato... la mia compagna si era davvero ricordata di me... proprio una giornata perfetta!
Ringrazio , per la stesura del testo il determinante aiuto di Logantaty e il suo clan i Delirium.