UNA LUNGA NOTTE
Inviato: 17 mag 2013, 19:23
UNA LUNGA NOTTE
Era molto tardi e tutti si stavano ritirando nello loro stanze per un meritato riposo dopo una lunga e vittoriosa giornata di battaglie , ma il nostro eroe dette l’ordine “ un ultimo giro di ricognizione “ e allora anche se mal volentieri partirono gli esploratori, avevano già fatto tanta strada quella giornata e molti di loro erano morti o catturati dai nemici, tra di loro anche 7 novellini al loro primo giorno di lavoro, erano tutti eccitati e non vedevano l’ora di uscire dalle mura del castello e vedere cosa c’era la fuori.
Uno diceva io ti porterò una rovina piena zeppa di perle, un altro io ti porterò una miniera d’oro,un altro ancora io ti porterò una miniera di ferro e cosi via solo uno taceva e non diceva niente, sembrava preoccupato per l’incarico che gli era stato affidato,
Partirono chi per regni vicini chi per regni più lontani intanto a corte si curavano i feriti delle battaglie sostenute e si contavano i morti.
Il nostro eroe era di cattivo umore,aveva subito una sconfitta da un sovrano nemico , non era riuscito a inviare soccorsi in tempo e rimuginava su dove aveva sbagliato, e su cosa avrebbe invece dovuto o potuto fare per evitare che questo si verificasse un’altra volta.
Intanto i primi esploratori tornavano a mani vuote e a testa bassa andavano nei loro alloggi senza proferire alcuna parola, anche i novellini quelli che avevano promesso rovine e miniere erano tornati a mani vuote, e si diressero verso i loro alloggi senza nulla proferire.
Oramai erano tornati quasi tutti e tutti senza nessun bottino solo un novellino quello preoccupato per l’incarico che doveva svolgere si diresse verso la sala del regno e tremante e balbettante disse ho trovato una rovina 7 , tutti scoppiarono a ridere e a prenderlo in giro ma lui insisteva ho trovato una rovina 7 , in quel momento entro l’eroe e tuonò cosa è tutto questo baccano è ora di ritirarsi non di fare baldoria dobbiamo essere riposati domani ci aspetta una giornata di battaglie ritiratevi tutti.
Tutti se ne andarono tranne il nostro novellino.
Cosa fai tu ancora qui, il novellino con un filo di voce disse ho trovato una rovina 7, non ti sento parla più forte, ma la voce non gli usciva , allora porse il resoconto del suo viaggio al sovrano, che rimase di stucco era la prima volta che vedeva una meraviglia simile, ne aveva sentito parlare, sentito dei racconti e molte leggende su queste meraviglie ma mai ne aveva viste prima.
Chiamate tutti i consiglieri presto.
PREPARAZIONE ALLA BATATGLIA
La voce si era sparsa in un batter d’occhio e tutti i consiglieri si ritrovarono nella sala del regno.
Il sovrano prese la parola ,dobbiamo organizzare la battaglia mie consiglieri cosa proponete:
mio sire abbiamo controllato e la forza di cui disponiamo non è sufficiente per abbattere quella rovina.
Il nostro sovrano ordinò di chiamare i nostri alleati, chiamateli subito avvertiteli che abbiamo bisogno di loro, partirono i messaggeri ma al loro ritorno non portarono buone notizie.
Mio sire nessuno ha risposto alla chiamata , e inoltre le nostre spie ci informano che esploratori di sovrani nemici stanno scoprendo la rovina non abbiamo il tempo necessario dobbiamo trovare un’altra strategia, fu cosi che il sovrano ordino aprite tutti i nostri castelli e ordinate ai nostri eroi di venire qui immediatamente con tutte le truppe, ma è una follia mio sire aprire i castelli adesso vorrebbe dire esporci alla mercè del nemico, APRITE ho detto e raccogliete più truppe possibili.
Fu cosi che grazie a pergamene e sortilegi in pochissimo tempo tutte le truppe dell’impero si ritrovarono raccolte in un unico esercito per la prima volta un unico grande esercito.
Bene ora che ci siamo tutti possiamo partire, un momento solo fatemi indossare l’armatura e la mia maschera con quella molti di quei temibili mostri non combatteranno contro le nostre truppe, e attivate anche quella pergamena famosa che tengo nella mia sacca cosi saremo talmente veloci che i nostri nemici non si accorgeranno di nulla.
LA BATTAGLIA
Arrivati alle porte della rovina entrammo indenni nessuno ci stava aspettando, li avevamo colti di sorpresa ma appena i mostri si svegliarono fu una carneficina i nostri portatori cadevano come mosche e i nostri militi faticavano a tenere a bada i nemici e fu allora che con un colpo di genio il nostro eroe mando i cavalcatori sulla destra del campo di battaglia aprendo un fronte nel quale si gettarono i nostri volanti fendendo colpi mortali e seppur in numero inferiore riuscimmo a uscirne vittoriosi grazie al valore dei nostri combattenti, sul campo si contavano più di 15.000 feriti e fu allora i nostri medici fecero valere il loro enorme potere e guarirono tutti i nostri soldati.
Tornammo tutti a casa sani e salvi molto stanchi ma soddisfatti per l’impresa che avevamo compiuto.
Un’impresa che rimarrà scritta nelle pagine della nostra storia nella quale potremmo dire , con vanto, io c’ero.

Era molto tardi e tutti si stavano ritirando nello loro stanze per un meritato riposo dopo una lunga e vittoriosa giornata di battaglie , ma il nostro eroe dette l’ordine “ un ultimo giro di ricognizione “ e allora anche se mal volentieri partirono gli esploratori, avevano già fatto tanta strada quella giornata e molti di loro erano morti o catturati dai nemici, tra di loro anche 7 novellini al loro primo giorno di lavoro, erano tutti eccitati e non vedevano l’ora di uscire dalle mura del castello e vedere cosa c’era la fuori.
Uno diceva io ti porterò una rovina piena zeppa di perle, un altro io ti porterò una miniera d’oro,un altro ancora io ti porterò una miniera di ferro e cosi via solo uno taceva e non diceva niente, sembrava preoccupato per l’incarico che gli era stato affidato,
Partirono chi per regni vicini chi per regni più lontani intanto a corte si curavano i feriti delle battaglie sostenute e si contavano i morti.
Il nostro eroe era di cattivo umore,aveva subito una sconfitta da un sovrano nemico , non era riuscito a inviare soccorsi in tempo e rimuginava su dove aveva sbagliato, e su cosa avrebbe invece dovuto o potuto fare per evitare che questo si verificasse un’altra volta.
Intanto i primi esploratori tornavano a mani vuote e a testa bassa andavano nei loro alloggi senza proferire alcuna parola, anche i novellini quelli che avevano promesso rovine e miniere erano tornati a mani vuote, e si diressero verso i loro alloggi senza nulla proferire.
Oramai erano tornati quasi tutti e tutti senza nessun bottino solo un novellino quello preoccupato per l’incarico che doveva svolgere si diresse verso la sala del regno e tremante e balbettante disse ho trovato una rovina 7 , tutti scoppiarono a ridere e a prenderlo in giro ma lui insisteva ho trovato una rovina 7 , in quel momento entro l’eroe e tuonò cosa è tutto questo baccano è ora di ritirarsi non di fare baldoria dobbiamo essere riposati domani ci aspetta una giornata di battaglie ritiratevi tutti.
Tutti se ne andarono tranne il nostro novellino.
Cosa fai tu ancora qui, il novellino con un filo di voce disse ho trovato una rovina 7, non ti sento parla più forte, ma la voce non gli usciva , allora porse il resoconto del suo viaggio al sovrano, che rimase di stucco era la prima volta che vedeva una meraviglia simile, ne aveva sentito parlare, sentito dei racconti e molte leggende su queste meraviglie ma mai ne aveva viste prima.
Chiamate tutti i consiglieri presto.
PREPARAZIONE ALLA BATATGLIA
La voce si era sparsa in un batter d’occhio e tutti i consiglieri si ritrovarono nella sala del regno.
Il sovrano prese la parola ,dobbiamo organizzare la battaglia mie consiglieri cosa proponete:
mio sire abbiamo controllato e la forza di cui disponiamo non è sufficiente per abbattere quella rovina.
Il nostro sovrano ordinò di chiamare i nostri alleati, chiamateli subito avvertiteli che abbiamo bisogno di loro, partirono i messaggeri ma al loro ritorno non portarono buone notizie.
Mio sire nessuno ha risposto alla chiamata , e inoltre le nostre spie ci informano che esploratori di sovrani nemici stanno scoprendo la rovina non abbiamo il tempo necessario dobbiamo trovare un’altra strategia, fu cosi che il sovrano ordino aprite tutti i nostri castelli e ordinate ai nostri eroi di venire qui immediatamente con tutte le truppe, ma è una follia mio sire aprire i castelli adesso vorrebbe dire esporci alla mercè del nemico, APRITE ho detto e raccogliete più truppe possibili.
Fu cosi che grazie a pergamene e sortilegi in pochissimo tempo tutte le truppe dell’impero si ritrovarono raccolte in un unico esercito per la prima volta un unico grande esercito.
Bene ora che ci siamo tutti possiamo partire, un momento solo fatemi indossare l’armatura e la mia maschera con quella molti di quei temibili mostri non combatteranno contro le nostre truppe, e attivate anche quella pergamena famosa che tengo nella mia sacca cosi saremo talmente veloci che i nostri nemici non si accorgeranno di nulla.
LA BATTAGLIA
Arrivati alle porte della rovina entrammo indenni nessuno ci stava aspettando, li avevamo colti di sorpresa ma appena i mostri si svegliarono fu una carneficina i nostri portatori cadevano come mosche e i nostri militi faticavano a tenere a bada i nemici e fu allora che con un colpo di genio il nostro eroe mando i cavalcatori sulla destra del campo di battaglia aprendo un fronte nel quale si gettarono i nostri volanti fendendo colpi mortali e seppur in numero inferiore riuscimmo a uscirne vittoriosi grazie al valore dei nostri combattenti, sul campo si contavano più di 15.000 feriti e fu allora i nostri medici fecero valere il loro enorme potere e guarirono tutti i nostri soldati.
Tornammo tutti a casa sani e salvi molto stanchi ma soddisfatti per l’impresa che avevamo compiuto.
Un’impresa che rimarrà scritta nelle pagine della nostra storia nella quale potremmo dire , con vanto, io c’ero.
