My Lands: Black Gem Hunting

Il 29 gennaio 2013 i giocatori lloyd e Wyper hanno distrutto una Archirovina con 69952 Perle Nere sul server Fioritura di civiltà: Arconio.

Complimenti

Aspettiamo una storia interessante!

complimenti....

bravissimi ragazzi continuate così

RACCONTO EPICO

Una corsa inarrestabile verso la sala del trono; nemmeno le guardie imperiali riuscivano a rallentarne l’avanzata, per chiedere spiegazioni. Dopo aver percorso freneticamente i lunghi corridoi che portano alla salsa del trono, un brusco ingresso che non preannunciava niente di buono. “Vostra Maestà…” tentava di parlare il messaggero, mentre riprendeva disperatamente fiato, “ho delle notizie per voi dal fronte”.
“Ti ascolto messaggero, quali notizie di battaglia giungono dai nostri valorosi guerrieri? Dobbiamo cantare ancora le loro gesta e narrare per gli anni a venire del valore del nostro eroe? Oramai le epiche battaglie contro gli eserciti dei mostri non sono più un problema per loro”.
“Purtroppo c’è ben di peggio, una minaccia inesorabile ed inarrestabile che terrorizza tutto l’impero. Sono comparse le rovine leggendarie a est del nostro regno; tutti i reggitori nostri alleati sono in pericolo. Hanno cominciato l’avanzata inesorabile verso la nostra capitale, distruggendo e saccheggiando i regni vicini”.
Un attimo di silenzio calò nella sala del trono; dopo qualche istante di riflessione, dissi: “Sono dunque apparse finalmente. Raduniamo tutto l’esercito e prepariamoci alla battaglia finale. Sarà uno scontro duro, ma venderemo cara la pelle”.
“Purtroppo l’esercito è troppo lontano Vostra Maestà, e non raggiungerà mai in tempo la nostra città per proteggerci; dovremo difenderci entro le mura della città.”
“Contattate tutti i nostri alleati, che siano avvisati di ciò che sta accadendo, e chiedete loro di mandare l’esercito a supporto”.
“Sono già stati contattati i regnanti alleati vicini, ma i loro eserciti sono tutti impegnati in battaglia contro il nemico”. Nel sentire queste notizie, mi resi conto che la situazione diventava complicata, poiché a questo punto avremmo dovuto contare solo sulle nostre forze.
“Di quante truppe disponiamo attualmente??”
“Tutte le truppe sono impegnate nelle battaglie contro le rovine che minacciano anche i nostri alleati, Maestà, per cui non abbiamo difese, oltre alle nostre torri e fortificazioni”.
“Bene”, aggiunsi, dopo un attimo di pausa”non ci rimane altro da fare! Ricorreremo alle truppe speciali! Convocate il Comandante dei Maestri d Spada, sono truppe molto ben addestrate e non temono nemico alcuno in battaglia. Soldato, invita immediatamente al mio cospetto il Comandante! E’ questione di vita o di morte”. Mentre il soldato eseguiva l’ordine un attimo di silenzio calò nella sala; il momento si prospettava particolarmente difficile, temevo che non saremmo stati in grado di affrontare questa prova così impegnativa. Ad un tratto, il silenzio venne interrotto dal messaggero che disse: “Perdonatemi Vostra Maestà..” riprese il messaggero, quasi con timore, “quasi tutte le truppe speciali sono al fronte, a protezione degli altri soldati, pronte ad intervenire in caso di necessità. Noi disponiamo di pochi soldati nel castello”.
“30.002 per l’esattezza Sua Maestà, e sono pronti a scendere in campo per difendere il regno, a costo della loro vita!” esclamò il Comandante delle truppe speciali mentre faceva il suo ingresso nella sala del trono, “da sempre pronte a scendere in campo contro il nemico”.
“Benvenuto Comandante, siete stato già informato della situazione?”
“Sì Vostra Maestà, le truppe stanno preparando l’equipaggiamento e saranno pronte a partire all’alba, senza timore alcuno. Sarò io stesso a guidarle contro i mostri leggendari”.
“Molto bene Comandante, apprezzo la vostra lealtà verso l’impero. Sapete bene che probabilmente questa missione costerà la vita a voi e ai vostri uomini.”
“Noi siamo dei guerrieri Vostra Maestà, e questo è il nostro destino. Se dovremo morire in battaglia lo faremo, ma terremo alto l’onore dell’impero e non permetteremo a nessuno di violare le mura della capitale”.
“Grazie della vostra fedeltà, Comandante! Tornate vincitori in modo che possiamo festeggiare un’altra epica vittoria insieme!”
Nel frattempo arriva un altro messaggero, che vocifera con il primo, portando altre notizie. Ad un tratto, il primo messaggero interrompe il discorso: “Scusate Vostra Maestà, ci sono notizie dal regno confinante con le rovine leggendarie…. Milady si trova ospite in quel regno. Ho già dato ordine che venga mandato un messaggio per informare il reggitore del regno ospitante con la massima urgenza, suggerendo di erigere le difese al massimo per cercare di resistere fino all’arrivo degli alleati”.
Dopo un lunghissimo istante di silenzio, in cui sembrava che la clessidra del tempo si fosse fermata, esclamai: “Il momento è delicato, e un’aspra battaglia ci attende, per cui dò l’ordine: preparate il mio destriero e l’armatura da battaglia, condurrò io stesso le truppe sul campo di battaglia contro il potentissimo nemico. Gli andremo incontro lungo il cammino, prima che possano giungere a destinazione”.
“No Vostra Maestà, andrete incontro a morte certa!!! Ripensateci!!! Chi guiderà la città in vostra assenza??? E poi sapete bene che Milady non sopporterebbe la vostra perdita”.
“Lo so perfettamente mio fidato soldato, ma come posso abbandonare gli altri reggitori e Milady a fronteggiare quell’immenso esercito? Se restassi qui, forse avremmo qualche speranza di cavarcela, ma sono un nobile cavaliere e come tale non mi sottrarrò ai miei doveri; non abbandonerò mai i regni confinanti e la mia Milady, la decisione è presa.”
Mi avvicinai alla finestra, quasi a scrutare l’orizzonte in attesa dell’avvento dell’esercito. Poi aggiunsi ancora:
“Un ultimo ordine. Convocate il Mago di Corte; date inoltre disposizioni che nel caso in cui non dovessi tornare indietro dal campo di battaglia, il mio fidato alleato Sir Zoroden, insieme con i compagni di mille battaglie Sir Dadide, Sir FraSpa e Sir Credenzio continueranno a regnare nell’impero contro il nemico comune. Comandante, che le vostre truppe si preparino! Partiremo tra un’ora, sperando di cogliere di sorpresa il nemico. E che la sorte sia nostra amica in battaglia!”
“Agli ordini Vostra Maestà, saremo pronti a seguire il nostro condottiero!”
“Sul campo di battaglia fino alla morte!” “Fino alla morte!”
Furono le unanimi esclamazioni mie e del Comandante dei soldati.
L’attesa stava per terminare, i preparativi impegnavano tutti all’interno del castello; mentre guardavo la mia lucente spada sguainata pronta a colpire il nemico, entrò il Mago di Corte.
“Mi avete fatto chiamare Vostra Maestà”.
“Sì mio fidato Consigliere, volevo chiedervi di consultare l’oracolo per me prima della battaglia oramai prossima”.
“Mio Signore, ho provveduto prima di giungere al vostro cospetto, e come vi lascio immaginare il responso non vi è favorevole. L’esercito leggendario è molto potente, ma non invincibile, però con i soldati di cui disponiamo non riusciremo mai a contrastarlo”.
“Sono consapevole del destino cui vado incontro, Consigliere. In cuor mio spero solo di riuscire quantomeno a rallentarne l’avanzata, in attesa che gli alleati lo finiscano. Non temo per me quanto per la vita dei reggitori nostri alleati e soprattutto di Milady!”
“Seguite il nuovo Sovrano come avete fatto con me durante il mio regno, sono sicuro che i miei fidati amici e alleati sapranno regnare nel modo più giusto possibile. Addio”.
Lasciai la sala del trono per recarmi all’Ordine dei Mercenari, impaziente di intraprendere questo lungo viaggio.
Mi venne incontro il Comandante delle truppe speciali, mentre disse: “Siete qui Vostra Maestà! Siamo pronti per partire, attendiamo il vostro ordine. Stanno conducendo qui il vostro destriero. Nel frattempo gli scudieri vi aiuteranno ad indossare l’armatura di battaglia”.
“Molo bene Comandante, possiamo cominciare”. Fui circondato dagli scudieri che mi fornivano tutte la parti che compongono la mai armatura, e man mano la addobbavano con le armi: un’altra spada lunga, 4 pugnali e la lancia”.
“Siete pronto Vostra Maestà”, mi disse uno di loro, e mi guardò senza aggiungere altro, seguendomi con lo sguardo mentre mi dirigevo verso il mio destriero. Prima di salire, mi voltai a guardare i miei soldati e dissi loro: “Senza paura e senza pietà contro il nemico. Alla vittoria”!
“Alla vittoria” risposero in coro.
Ci mettemmo in marcia accompagnati dai raggi del Sole, appena fuori dalle mura della capitale si affiancò il Comandante dei soldati, che mi disse: “Tutti i messaggeri hanno raggiunto i nostri alleati. Attendiamo notizie da parte loro per condurre la battaglia insieme”; “che la fortuna ci assista” gli risposi.
Durante il cammino notammo in lontananza tracce di fumo e roghi altissimi. “Sono i segni del passaggio di quelle truppe infernali, non gli permetteremo di continuare oltre”, disse il Comandante.
“A qualunque costo, dovremmo bloccare la loro avanzata inesorabile, oppure domineranno tutto l’impero e diventeremo loro schiavi!”, gli feci eco, “Al galoppo soldati, contro il nemico!”
Cominciammo a cavalcare speditamente, e all’orizzonte si scorse un esercito imponente che avanzava verso di noi; man mano il loro numero cresceva e cresceva, fino a diventare quasi sconfinato. Tutti noi eravamo consapevoli che non saremmo mai riusciti a fermarli.
Ad un tratto, ci raggiunsero due soldati al galoppo, che mi chiamavano a gran voce: “Vostra Maestà, portiamo notizie dal campo di battaglia”. Diedi ordine di arrestare la nostra avanzata per ascoltare i due messaggeri.
“Ditemi, che notizie portate”. “Vostra Maestà, abbiamo appena incontrato i messaggeri di uno dei nostri alleati più potenti, Sir Wyper. Appresa la notizia, ha ordinato che il suo esercito capeggiato dal suo eroe ci raggiunga e che venga guidato da voi per ottenere la vittoria e scongiurare l’avanzata dei mostri leggendari. Tra breve si uniranno a voi nella battaglia finale”. A quelle parole ci fu un urlo liberatorio delle truppe. “Grandi notizie! Rallegriamoci soldati. Non è ancora giunta la nostra ora! Siamo pronti a sconfiggere il nemico!” aggiunsi in seguito.
Una nuova speranza si fece largo in me, mentre diedi ordine di riprendere il cammino verso il campo di battaglia. Di lì a breve, quando le truppe infernali erano quasi a tiro, ci raggiunsero i soldati di Sir Wyper, che si unirono a noi per combattere contro il nemico; ora lo scontro non si presentava più impari, nonostante le forze nemiche erano agguerrite e indomite.
Feci arrestare tutte le truppe, ordinando di scendere loro da cavallo; scesi per ultimo,

E fu così che ebbe inizio la leggenda……


Dedicato ai mie compagni di clan, ai miei alleati e a tutti gli amici ed amiche con cui trascorro il mio tempo nel game

RACCONTO EPICO 2

Feci arrestare tutte le truppe, ordinando di scendere loro da cavallo; scesi per ultimo, dopo aver conficcato la lancia al suolo. Sguainando le spade, ordinai un attacco in massa. Fu uno scontro memorabile, di quelli per cui vale la pena esserci e che vale la pena raccontare. Nonostante la grande resistenza incontrata, grazie alla potenza degli eserciti che guidavo, annientammo il nemico invasore, senza riportare perdite. Alla fine dello scontro, nonostante la fatica che ci assaliva, un grido liberatorio ci accomunava. “Vittoria! Vittoria!”. L’impero era nuovamente libero dal gioco delle rovine leggendarie e le truppe poterono tornare in capitale: una grande festa li attendeva per osananre lungamente gli eroi.

E fu così che ebbe inizio la leggenda……

Congratulazioni!!!
Il premio vi aspetta nel server!

ahah grande....non per nulla sei stato il mio mentore ahah

wow che storia
congratulazione allo scrittore(lloyd) e wyper
aspettiamo che ne fate un'altra