Era una domenica in salita

[spyhunter]

Reduce da un sabato sera a base di grigliata e birre ghiacciate,
la domenica di Spyhunter appariva in salita ancor prima che le otto furono scattate.

Nelle città del giovane sovrano ancora tutto taceva e lui si preoccupava solo di rimanere sotto le coperte nel suo agio,
conscio che quei rumori provenienti dalla sua pancia non erano un buon presagio.

Forse le birre, forse le cene,
la situazione non si stava mettendo bene.

Ancora senza regni da amministrare,
il giovane sovrano si era accampato da un amico, un vero condottiero,
di nome persino guerriero,
che lo teneva buono e gli spiegava sempre cosa fare.

Essendo vicini il nobile sovrano
non impiegò molto a bussare alla porta del giovane marrano:

“svegliati dunque,
orde di mostri sono giunte”.

Ancora frastornato lo scudiero scese subito in cantina,
alla ricerca della vista divina.

Il suo compito era di calcolare bene il botto,
altrimenti avrebbe dovuto pagare lo scotto.

Fremevano i preparativi,
luccicanti armi e armature erano state messe perfino al del regno gli ulivi.

Ormai lontano dai bagordi della sera,
Il giovane sovrano avanti all’esercito si schiera.

Il nobile condottiero, in testa ai suoi fenomenali guerrieri,
ordinò: “andiamo all’attacco, miei prodi cavalieri”.

Lo scontro fu modesto,
l’esercito dei mostri era mesto mesto.

Prima che l’eroe mostro poté proferire “maledetto”,
il nobile condottiero disse: “fatto”.

Ma come, già fatto?! Incredulo il giovane sovrano del mostro il tesoro si mise ad ammirare.
Bisogna festeggiare!

E in tutte le città furono servite bistecche grigliate
e birre ghiacciate!

Un grande grazie a Gabriwarrior!