Dopo aver passato tutta la giornata a non fare un cazzo..(come da regolamento)...cenato con ottime bistecche alla brace, mi avvolsi in calde pellicce e mi addormentai davanti al camino... perche qui al nord fa freddo e si gela, minchia, io stavo bene in sicilia... Grazie Imperatore per avermi confinato in queste terre fredde, umide e nebbiose.
Esattamente alle 3 di notte fui svegliato da un rullo di tamburo e una voce squillante e indisponente.
Turutun tun tun..turutun tun tun... Udite, udite, udite... L'Imperatore Carlo, Primo del suo nome....
A quel punto lo interruppi e gli urlai: Ma ti sembra l'ora di rompere i coglioni???... Mi rispose: L'ordine dell'Imperatore ai banditori è stato di fare l'annuncio a tutti i regni a mezzogiorno, ma a te farlo alle 3 di notte e nella sua immensa saggezza ha previsto la tua reazione e ha ordinato di risponderti: Capisci a me.....
Detto questo continuò con l'annuncio: L'imperatore Carlo Primo, annuncia che da oggi non è più reato batacchiare le pulzelle nei boschetti, sia che sia di spinta o rinculato.
Non ci potevo credere, mi sentii sollevato, finalmente non ero più in pericolo di processi... non avevo ancora finito di pensarlo che quel minchione del banditore riprese a urlare con la sua voce stridula...
L'Imperatore Carlo Primo aggiunge inoltre: Il presente provvedimento non ha valore retroattivo...
Poi il banditore mi guardò e aggiunse: Capisci a me.
Fu a quel punto che ebbi la netta sensazione che L'Imperatore era ancora incazzato con me... non ne avevo la certezza, ma forti dubbi si.
By Gattopardo...
I racconti del Gattopardo - 37°
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Re: I racconti del Gattopardo - 37°


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