I racconti del Gattopardo - 33°

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IlGattopardo
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I racconti del Gattopardo - 33°

#1 Messaggio da IlGattopardo »

Quella mattina si doveva partire per un giro di ricognizione onde stabilire le posizioni nemiche e capire se avevano intenzione di attaccarci... L'Imperatore scelse quattro Cavalieri.. appunto... Gattopardo, Bruno, Zanzarus e Lorenthal...

Arrivammo in una stretta gola e risalimmo il crinale per portarci in cima alla collina da dove si dominava visivamente la pianura, la foresta e la palude..

Giunti in cima notammo movimenti di truppe nemiche...

Lorenthal mi disse... Gatto, L'Imperatore ha fatto specifica richiesta che tu mandi il tuo piccione viaggiatore per avvistare i movimenti dei nemici le sue esatte parole sono state:

“Il Gattopardo deve inviare il suo uccello in ricognizione.. lui è abituato a fuoriuscirlo”

Estrassi il mio piccione dalla tasca della sella, gli spiegai in piccionese cosa doveva controllare e lo lanciai in volo...

Lo vidimo allontanarsi, ma giunto sulla foresta una freccia lo colpì... cadde a vite fra le fronde degli alberi...

Potevamo lasciare che il mio fidato volatile finisse allo spiedo??... Non potevamo.. ci lanciammo al galoppo incuranti di quanti potevano essere i nemici.. raggiungemmo la foresta e li trovammo.. erano una dozzina, ci preparammo allo scontro impari..(Impari perchè erano solo dodici contro quattro Cavalieri del l'Imperatore Carlo Primo)...

All'impatto scatenammo l'inferno... Bruno ne azzerò tre.. quattro se li ripassò Zanzarus.. altri quattro li aprì come delle cozze Lorenthal e io mi arrotai l'ultimo...

A quel punto cercai preoccuparo il mio uccello... Lo trovai a terra con un'aluccia trapassata da una freccia e gli infami avevano già montato lo spiedo...

Lo raccolsi con cura e lui mi disse.. Crù!!!!!!!!!!.. crùcruù!!!.. crucccuuucccù.. e stì crùcrùù!!! (Traduco.. Miiiinchia!!! chè dolore!!!... mi hanno beccato... e stì cazzi!!!)...

Tolsi con cura la freccia, lo avvolsi in una copertuccia e dissi... Dobbiamo portarlo urgentemente dalla nostra Regina Elfadargento... ha dei poteri da strega e lo guarirà sicuramemente..(Il titolo di Strega dell'Ordine a Elfadargento era stato conferito dal nostro Imperatore per palesi poteri magici di cui aveva dato prova, ad esempio, quando girava per le strade tutti gli uccelli presenti si rizzavano e fischiavano ammirati... aveva anche la capacità di parlare con gli uccelli.. insomma, un po come San Francesco)...

Ci incamminammo, io con l'uccello accoccolato nella copertina sulla sella.. Bruno e Zanzarus discutevano su come avevamo sconfitto il nemico.. a seguire Lorenthal che mi consolava e incoraggiava ripetendomi di non preoccuparmi che il mio uccello si sarebbe salvato..

Arrivati dalla Regina le consegnai il mio povero uccello che già reclinava il capino... lei lo prese con cura e se lo appoggiò al petto..

Solo per questo lui si ringalluzzì... poi cominciò ad accarezzarlo e lui riprese vigore.. anzi, si ingrossò a dismisura...

Le mani di Elfadargento sono miracolose... il mio uccello ingrossò a tal punto che diventò un'aquilotto completamente guarito... Lei me lo riconsegnò e disse..

Da oggi Gattopardo voi avrete quest'Aquila che vi proteggerà e porterà benessere a tutta la Contea.. soprattutto alle pulzelle.. Confidenzialmente il suo nome sarà.. Acqui... abbiatene cura.

Ringraziai.. THUMP!!!... un ginocchio per te... e ci avviammo alle nostre magioni...

By Gattopardo.
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