I racconti del Gattopardo - 24°

[IlGattopardo]

Si spalancò la porta della Taverna e sulla soglia, in tenuta da combattimento, il Barone Pastorius ci fissò tutti e disse.... Mi manda l'Imperatore....Ho un'importante missione da affidare a uno di voi.. sappiate che è molto rischiosa e ne và della sopravvivenza del Clan Pandora... Chi si offre volontario??... Sappiate che l'Imperatore ha detto che il volontario è Il Gattopado... Quindi, grazie Conte per esservi offerto... che sia da esempio per tutti, questo è un vero Cavaliere... gli altri sghignazzavano e si davano di gomito...

Mi portò fuori e mi diede le consegne.. disse.. Mio prode, dovete andare coi vostri uomini nei regni del Sovrano Walburg, state tranquillo, non ha un grande esercito...è vostro compito impegnarlo e distruggere il maggior numero possibile delle sue truppe e delle sue costruzioni, avete tre giorni di tempo per svolgere le consegne... poi arriverà l'Imperatore con altri Sovrani a lui fedeli e completeranno l'opera... Ovviamente, da come assolverete il vostro compito, dipenderà il perdono dell'Imperatore per quella vecchia questione...

Mi schiaffai sull'attenti e dissi: Non deluderò l'Imperatore Carlo, primo del suo nome e Signore di tutti i Regni...

Nella notte radunai il mio esercito, chiamai a raccolta i Vessilli e puntai a Sud-Est verso i regni di Walburg...

Arrivai alle prime luci dell'alba sotto le mura del nemico.. schierai le truppe e mentre ragionavo pensando ad un piano d'attacco, si aprirono le porte del castello di Walburg e una immensa carica di cavalleria puntò contro di noi... erano seguiti da migliaia di fanti.. il cielo si oscurò per le frecce lanciate da arcieri dagli spalti e Cavalieri su cavalli alati gettavano fuoco dall'alto...Miiiinchia!!! Un macello.. nel giro di mezz'ora mi ritrovai con l'esercito dimezzato...

A quel punto costruii solide mura, ci rintanammo all'interno con portone chiuso a doppia mandata.. Mi arrivavano continui messaggi da Walburg.. mi diceva che se volevo salva la vita per me e per i miei uomini dovevo dirgli chi mi mandava, qual'era il mio compito... e io MUTO...

Il giorno successivo lanciò maledizioni con i medici.. mi tolse la possibilità di avere legno.. ed eravamo d'inverno... Insisteva per le informazioni.. e io MUTO...

La cosa continuò per altri due giorni, stavano per arrivare i soccorsi... intanto Walburg mi tolse anche la produzione della pietre.... passò anche quella giornata e nessun aiuto arrivò... pensai ad un piccolo ritardo e inviai piccione viaggiatore per avere notizie....

La risposta giunse il quinto giorno..”Mantenga la posizione e attacchi.. che cazzo fa chiuso nelle mura??..Firmato L'Imperatore Carlo, primo del suo nome e Signore di tutti i Regni”...

Era pure incazzato... comunque, aprii le porte e lanciai un attacco... Walburg mi spazzò via la metà di ciò che restava del mio esercito....

Poi fu preso da compassione e cominciammo a dialogare in modo pacato... mi offrì di unirmi a lui, ma io ho una sola parola e lui apprezzò la mia lealtà.. ..parlammo del più e del meno.. si instaurò una sorta di amicizia pur essendo sotto diverse bandiere...

Intanto i soccorsi non arrivavano... mi lasciarono a buscarle per 15 giorni... Poi li vidi all'orizzonte e per fare bella figura, almeno di aver ucciso un solo soldato nemico, approfittando di una città sguarnita di Walburg, lanciai le mie ultime truppe...

Dopo 5 minuti Walburg mi disse..”Cavaliere, ritira l'attacco che stai per perdere ciò che ti resta dell'esercito”... Controllai ed era vero.. come aveva fatto non lo so, ma era pieno di truppe... ringraziai..

Intanto erano arrivati tutti i Sovrani, mi ordinarono di ritirarmi al nord.. al freddo e gelo in attesa di ordini... Alzai le tende e tornai a casa...

Che giornate di merda che passai!!!!.... By Gattopardo.